Non solo una Sanificazione ma una serie di prodotti/servizi, che, insieme, mirano al contenimento del contagio del virus, per poter mantenere l’operatività della propria attività in assoluta sicurezza.
Il Protocollo si articola su più fasi:
In conseguenza dell’emergenza legata al Coronavirus SARS-CoV-2, lo scorso 14 marzo, con integrazione del 24 aprile, le sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil e le associazioni datoriali Confindustria e Confapi hanno sottoscritto un accordo allo scopo di consentire ai lavoratori e alle imprese di proseguire, dove possibile, l’attività lavorativa in sicurezza (in particolare attuando operazioni di sanificazioni, protocolli anti-contagio e assicurando la distanza interpersonale tra i lavoratori). Grazie al protocollo inoltre le aziende di tutti i settori potranno far ricorso agli ammortizzatori sociali in caso di riduzione o sospensione delle attività per evitare il diffondersi del contagio.
Il Gruppo Sostera è in grado di garantire la sanificazione degli ambienti seguendo le indicazioni ministeriali ed utilizzando prodotti utili all’eliminazione del SARS COV 2
Come riportato nel Protocollo Condiviso del 24 Aprile 2020
“…sono efficacemente inattivati da adeguate procedure di sanificazione che includano l’utilizzo dei comuni disinfettanti di uso ospedaliero, quali ipoclorito di sodio (0.1% -0,5%), etanolo (62-71%) o perossido di idrogeno (0.5%), per un tempo di contatto adeguato”
I nostri operatori effettuano sanificazione degli ambienti grazie alla nebulizzazione di un disinfettante totalmente inodore ad uso professionale di tipo anfotero ad alta tensioattività, usato anche per l’industria alimentare e farmaceutica, di sicura e rapida azione virucida, lievicida, fungicida e battericida (sia grampositivi che gram-negativi).
Il prodotto utilizzato è un presidio medico chirurgico con registrazione da parte del Ministero della Salute N° 2277
Con il decreto liquidità, D.lgs 23/2020 del 08/04/2020, viene ampliato l’ambito del credito d’imposta introdotto dal “Cura-Italia”.
L’agevolazione fiscale è dunque riconosciuta per le spese sostenute nel 2020 per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale:
Nel trattamento agevolato rientrano anche l’acquisto e l’installazione di altri dispositivi di sicurezza utili a proteggere i lavoratori dall’esposizione accidentale ad agenti biologici o a garantire la distanza di sicurezza interpersonale, come, ad esempio barriere e pannelli protettivi.
Nella circolare si precisa infine che nel “beneficio” sono compresi anche detergenti per le mani e disinfettanti.